Immigrazione

Mi occupo da oltre 20 anni di diritto dell’immigrazione e di diritto d’asilo, prestando consulenza giuridica sulla normativa immigratoria e assistendo lo straniero sin dal suo arrivo nel nostro Paese: dal visto d’ingresso, al permesso di soggiorno fino al riconoscimento della cittadinanza italiana.

Assisto lo straniero giudizialmente nei casi in cui l’Ambasciata italiana rifiuti il visto di ingresso, la Questura rigetti l’istanza di rinnovo o di conversione del permesso di soggiorno (o in caso di revoca del titolo di soggiorno) e nel caso in cui la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale decida di non riconoscere o cessare la protezione internazionale.

L’avvocato che si occupa di immigrazione non può ignorare le gravi conseguenze di una condanna penale sul permesso di soggiorno o sulla domanda di cittadinanza. L’avvocato immigrazionista deve essere anche un buon penalista, perché sappia adeguatamente assistere il cliente in un processo penale, per consentirgli di conservare il suo titolo di soggiorno e rimanere in Italia.

Infine, presto uno sguardo particolarmente attento ai migranti sprovvisti di permesso di soggiorno che convivono con i figli minori. In questi casi è possibile rivolgersi al Tribunale per i Minorenni per chiedere un permesso di soggiorno legato a “gravi motivi connessi con lo sviluppo psicofisico e tenuto conto dell’età e delle condizioni di salute del minore”. Un permesso di soggiorno che consente al genitore di poter svolgere regolare attività lavorativa. Qui alcuni casi che ho personalmente seguito.

(Franklin D. Roosevelt, 32º Presidente degli Stati Uniti d’America)